Utilizzo dei servocomandi

I servocomandi per modellismo contengono in un unico contenitore un motorino con relativa demoltiplica a ingranaggi, un circuito elettronico di controllo e un potenziometro per il controllo della posizione. Vanno alimentati a 5V (i pacchi batterie per modellismo sono da 4.8V) e alcuni possono funzionare anche a 6 o 7V. Sulla confezione c'è scritta la forza torcente (torque) a 4.8 e/o 6V (la forza si intende applicata a un centimetro di distanza dall'asse). Un servocomando da 3.5Kg*cm genera una forza massima di 3.5Kg alla distanza di 1 cm, 0.35Kg alla distanza di 10cm ecc..
 

Tipico servocomando

Si collegano con tre fili, il centrale è rosso ed è il positivo di alimentazione, uno degli estremi è nero o marrone ed è il negativo, l'altro estremo può essere bianco giallo o arancione ed è il filo di comando.

Su questo filo vanno applicati degli impulsi positivi di 5V di durata compresa tra 1 e 2 mS. A seconda della durata dell'impulso il perno ruota in una posizione ben precisa (per raggiungere la posizione non basta un solo impulso, ma ne devono essere inviati un certo numero in sequenza). La durata minima e massima dell'impulso varia leggermente da un modello all'altro, indicativamente 1,5 mS e' il valore per la posizione centrale, 1mS e' il servo ruotato tutto da un lato, 2mS e' il servo ruotato tutto dall'altra (alcuni servi accettano anche meno di 1ms o piu' di 2mS). L'escursione garantita e' di 120 gradi, ma in pratica tutti i servi dovrebbero arrivare ai 180 gradi. Se si tenta di comandare il servo con impulsi più brevi o più lunghi di di quelli consentiti il perno raggiunge la massima rotazione e si arresta per la presenza di un blocco meccanico interno, in questa condizione il motorino va sotto sforzo, il servo ronza udibilmente, scalda ed assorbe molta corrente (oltre 0,5A).
 

Impulsi di comando di un servo

Tra un impulso e l'altro non deve esserci una pausa inferiore a 10mS, altrimenti il circuito interno del servo può perdere la propria temporizzazione. Tra un impulso e l'altro possono passare anche diverse decine di mS, però più gli impulsi sono distanti tra loro e meno forza il servo riesce ad applicare (lo si sente vibrare alla frequenza degli impulsi e il controllo diventa lento, "cedevole" e poco preciso). Anche se in figura è riportato il valore max 40mS sarebbe meglio stare più vicini ai 20mS (frequenza di impulsi di 50Hz). Gli impulsi possono essere prelevati da una qualsiasi porta logica in quanto l'ingresso del servo è ad alta impedenza.

Una piccola variazione nella durata dell'impulso positivo produce una piccola variazione della posizione del perno del servo, invece una variazione anche di molti mS della pausa tra un impulso e l'altro non produce nessun effetto collaterale. Questo significa che è assolutamente importante la precisione dell'impulso positivo, mentre le pause possono anche variare in continuazione senza problemi. Inoltre, se si vuole che il servo mantenga la posizione (soprattutto se e' sotto sforzo) gli impulsi devono essere inviati in continuazione.
 


By Claudio Fin - Pagina creata nel 2001 - Ultimo aggiornamento 15-4-2004