ELETTRONICA
Ricevitore orario DCF77
Il segnale viene trasmesso con una potenza di 50kW da Mainflingen,
vicino a Francoforte, e si può ricevere in un raggio di 1500..2500 km
Pic by diegoddm
Frequenza 77.5 kHz modulata in ampiezza (ASK) con riduzione
della portante al 25%. All’inizio di ogni secondo è trasmesso
un bit, la trama completa comprende 59 bit più un secondo
di pausa per la sincronizzazione.
L'antenna
Antenna in ferrite 20cm x 1cm con preamplificatore a FET.
È collegata al ricevitore con del cavetto schermato
a 4 conduttori interni. L’avvolgimento è composto
da circa 300 spire di filo 0.1mm di diametro. La
capacità di accordo è composta da un parallelo di
piccoli condensatori e da un compensatore per
la regolazione finale. Per avere un buon Q
questa capacità deve essere messa il più vicino
possibile alla bobina.
Segnale di circa 40mVpp prelevato dal drain del secondo
FET. Siamo in una rara situazione molto “pulita” in
cui è presente “solo” una modulazione dovuta ad un
segnale molto vicino. Durante il giorno, e
soprattutto la sera, sono presenti molti disturbi a
50 e 100Hz che rendono irriconoscibile il segnale.
Traslazione in banda audio (battimento con 80kHz locali)
(Errata corrige: la media frequenza è gialla e non rossa)
Segnale ricevuto (MP3 476kB):
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Spettro in uscita dal miscelatore, il segnale utile è la riga a 2.5kHz,
il segnale di disturbo è la frequenza a sinistra posta
a circa 640Hz di distanza.
Lo stesso segnale filtrato via software per evidenziarne la componente utile.
Ricevitore con filtro IF accordato,
amplificazione IF e circuito AGC.
Ricevitore migliorato con 4 filtri accordati IF e amplificatore intermedio.
All’uscita dei diodi demodulatori ci sono circa 8V, che
scendono a 4 durante gli impulsi, un comparatore con soglia
a circa 6V li rende visibili con un LED.
(errata corrige: la rete CR all’uscita dal’ultimo filtro IF
da 10n+10k è in realtà da 33n 3.3k)
Spettro all’uscita delle 4 sezioni filtro IF.
Impulsi 110000000 in uscita dal comparatore rimodulati a 4kHz con un NE555 (MP3 155k):
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Dopo mezzanotte o l’una la ricezione diventa praticamente perfetta fino al
mattino. Durante le ore lavorative, ma soprattutto in quelle
serali dalle 17 in poi, sono invece presenti molti disturbi visibili come un
segnale sovrapposto ai due livelli di uscita del demodulatore. Quando
questo segnale sovrapposto diventa così forte da raggiungere la
soglia intermedia del comparatore la decodifica degli impulsi fallisce.
Un piccolo margine di miglioramento consiste nel trattare gli impulsi
con strategia di antirimbalzo sia in attacco che in rilascio.
Esempio di disturbo a “pernacchia” (MP3 77k):
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Altro tipo di disturbo (MP3 62k):
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Questi tipi di disturbo diventano spesso abbastanza forti da
soffocare completamente il segnale utile.
Trama ricevuta domenica 7 settembre 2003 alle 12:37
(decodificata “a mano”)I bit rossi sono il controllo parità pari dei
bit precedenti a partire da quello successivo al bit di
parità precedente. Nel caso del primo bit di parità contano tutti
quelli a partire dall’inizio della trama. Il bit verde
è lo “start” dei dati e vale sempre 1. I dati sono
trasmessi in BCD con il bit meno significativo e la cifra meno
significativa per primi. Il campo G.S indica il giorno della settimana,
lunedì=1, domenica=7. La trama ricevuta si riferisce al
minuto che sta per iniziare, quindi è stata ricevuta durante il 37esimo minuto.
I bit “stato” hanno il seguente significato:
0 Viene posto a 1 se è in uso l’antenna di riserva
0 Viene posto a 1 se cambia l’ora legale entro 1 ora
10 Valgono 10 se ora legale, 01 se ora solare
0 ?????????
Sezione radio contenente amplificazione RF, oscillatore locale e miscelatore
montata in modo definitivo su millefori. È stato aggiunto un compensatore
per regolare la frequenza del quarzo e un ulteriore stadio amplificatore RF.
In questo schema non è riportato, ma è sottointesa la
presenza di un regolatore di tensione da 5V (78L05) per
alimentare i TTL. Se non usato il terminale AGC va collegato a massa.
L'amplificazione rigenerativa
Accidentalmente durante alcune prove di amplificazione IF tutta la
catena si è comportata come un circuito rigenerativo, autooscillando
e agganciandosi al segnale ricevuto. Ho visto che un
simile anello è adatto ad amplificare in modo molto selettivo una sola
frequenza migliorando il rapporto segnale/disturbo. Lo schema di
principio qui sotto riporta la configurazione sperimentale adottata.
È un po’ critica da tarare in quanto ogni trimmer influisce su tutti
gli altri, ma permette di “estrarre” il segnale utile anche in condizioni
rumorose. Tutti i trimmer sono naturalmente multigiri.
Analisi di alcuni segnali
Forma d’onda e spettro in condizioni di buona ricezione.
I segmenti azzurri in corrispondenza dei “buchi” della
portante sono i 4kHz prodotti da un NE555 comandato dal comparatore
di uscita che in qualche modo “rientrano”. Le altre righe
blu più in alto sono delle armoniche.
Segnale molto rumoroso, un rivelatore a diodi sarebbe probabilmente in crisi,
ma come si vede qui invece gli impulsi vengono ancora decodificati correttamente.
Ed ecco un disturbo “cattivo”... si può notare l’intervento dell’ AGC
Spettro del disturbo in uscita dal miscelatore, si tratta di un segnale
attorno ai 3..3.5 kHz che si sposta rapidamente
in frequenza arrivando anche a coprire i 2.5kHz del segnale utile (MP3 101kB):
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Esempio di uscita dal convertitore con segnale utile
praticamente indistinguibile ad orecchio, che però
veniva ancora rivelato dal circuito rigenerativo (MP3 350kB):
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Realizzazione finale di un orologio radiocontrollato.
Il mobile è ricavato da un vecchio rottame. L’antenna preamplificata si
collega con 1.2 metri di cavetto schermato a 4 conduttori interni
tramite un connettore DIN a 5 poli. Va tenuta distante dal ricevitore di
almeno 40..50 cm per evitare di captare disturbi dal trasformatore di alimentazione
e dalle bobinette di filtro dell’oscillatore locale. Il cavo di alimentazione
comprende la terra, questa va collegata alla massa del circuito in
quanto permette una ricezione migliore. Il display è ottenuto dal kit
LX1014 di Nuova Elettronica.
Particolare del preamplificatore di antenna e della capacità di accordo
composta da un parallelo sperimentale di diverse piccole capacità.
Vista del cablaggio interno.
Sezione IF, demodulatore AGC e demodulatore ASK.
Per la decodifica della trama ho scelto di usare un PIC 16F628,
una delle sue caratteristiche è quella di non richiedere nessun componente esterno
per funzionare. I processi sono agganciati ad una frequenza di 250Hz,
ricavata dal quarzo dell’oscillatore locale tramite altri due contatori.
Questo permette di campionare il segnale di ingresso a passi di 4ms, e
fornisce la base tempi per l’avanzamento dell’orologio. Il
led rosso vicino al PIC serve per il debug del programma. Il connettore
a 5 poli in alto a destra serve per la programmazione in-circuit (ICSP).
Il display è pilotabile in modo seriale sincrono tramite soli 4
fili: +5V, dati, clock e GND. Dispone di un quinto filo per
comandare direttamente il led giallo. Su questo led vengono visualizzati gli
impulsi provenienti dal demodulatore. Il led verde indica la condizione
di sincronismo ok e rimane acceso fino alla ricezione di un
errore. Quello rosso si accende per un attimo ad ogni errore
ricevuto, o rimane acceso fisso dopo 6 ore di mancata sincronizzazione.
Schema elettrico completo
Non sono riportati, in quanto sottointesi, tutti i collegamenti
di alimentazione degli integrati, i condensatori di bypass sull’
alimentazione stessa, l’intero cablaggio dei contatori e del
PIC. Per l’alimentazione a +5V del display e
del micro ho usato un secondo regolatore 7805.
Il software
Il software, scritto interamente in assembly, è stutturato
ad
automi
a stati finiti che avanzano ogni 4ms.
Debounc provvede a leggere e filtrare i brevi “rimbalzi” degli
impulsi in arrivo sul pin RB1, il valore filtrato è posto nel bit pulse.
Leggibit è l’automa che riconosce la pausa di sincronizzazione,
conta la durata degli impulsi e si mette in loro ascolto solo
in precise finestre temporali di 200ms in modo da tagliare fuori
eventuali impulsi spurii tra un bit e l’altro. Ad ogni
bit ricevuto, che viene messo in
rx_bit, lo stato 2 richiama il sottoprocesso
leggitrama, che provvede alla decodifica dei bit e al
controllo della parità. In ogni caso dopo 36 chiamate il processo leggitrama
restituisce il responso settando i bit
trama_ok oppure
rx_error.
I bit successivi della trama fino alla successiva pausa di sincronismo
vengono semplicemente ignorati.
Orologio e
visualizza si occupano di incrementare il conteggio
orario e di visualizzare tutte le informazioni sul display,
compreso il lampeggio dell’ora non regolata, e il comportamento dei
due led verde e rosso. Non è prevista nessuna regolazione
manuale, nei momenti di buona ricezione bastano tre..cinque minuti.